Asciugacapelli: Tipi di Modelli, Caratteristiche e Consigli

asciugacapelli

Pronti a trovare l’asciugacapelli dei sogni? Allora leggete sotto!

Classifica dei migliori asciugacapelli

Prima di continuare con l’approfondimento, abbiamo preparato per te una classifica dei migliori asciugacapelli, vedrai che saranno impeccabili!

Sotto invece trovi una tabella con tutte le caratteristiche ed il link al sito ufficiale dei migliori 4 asciugacapelli della classifica.

migliori asciugacapelli

revlon

spazzola asciugacapelli revlon
5/5

rowenta

phon con diffusore rowenta
4.8/5

remington

phon da viaggio remington
4.5/5

cestmall

cuffia asciugacapelli cestmall
4.5/5

Asciugacapelli

Da sempre i capelli sono caratterizzati da una duplice valenza, sia estetica che funzionale, infatti il look di una persona è fortemente condizionato dalla capigliatura, che offre il primo e più intenso impatto visivo.

Nonostante la capigliatura non svolga alcuna funzione protettiva contro il caldo e contro il freddo come invece accade per gli animali, il suo compito fisiologico è comunque molto importante poiché isola termicamente la testa dall’ambiente esterno.

Come anche altri peli del corpo, i capelli sono ancorati dentro a follicoli distribuiti su tutto il cuoio capelluto: simili strutture a forma di sacco contengono una quantità variabile di cellule germinative in continua riproduzione, responsabili dell’accrescimento della fibra capillifera.

Ogni capello comprende una porzione visibile esterna, chiamata fusto, e una interna, che prende il nome di radice e che è nascosta dal follicolo; a seconda della sua inclinazione, i capelli possono essere lisci, ondulati oppure ricci, in rapporto all’angolazione della radice rispetto alla superficie cutanea.

Lateralmente ai follicoli si trovano le ghiandole sebacee, che producono una secrezione grassa con mansioni protettive e nutritive; all’interno del bulbo si trova infine la papilla dermica, ricca di vasi sanguigni, il cui ruolo è di nutrire il fusto mediante l’apporto di elementi trofici.

Sezionando orizzontalmente una fibra capillifera, si osservano tre strati concentrici, che sono:

  • cuticola esterna;
  • corteccia intermedia;
  • midollo interno.

Le differenti colorazioni dei capelli dipendono dalla funzione dei melanociti, elementi che contengono uno specifico pigmento chiamato “melanina”, concentrato principalmente nella corteccia.

Dal punto di vista biomolecolare i fusti capilliferi sono formati prevalentemente da cheratina, una proteina ricca di amminoacidi solforati (soprattutto cistina e cisteina).

È proprio grazie alla presenza degli atomi di zolfo che le catene di cheratina si dispongono parallelamente tra loro, conferendo solidità, resistenza e consistenza ai capelli.

Oltre a questo peptide, sono presenti anche numerosi minerali tra cui magnesio, ferro, zinco e rame, insieme a una notevole percentuale di trigliceridi, fosfolipidi e acidi grassi liberi, che partecipano alla formazione del sebo.

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Per mantenere in buona salute la chioma, è indispensabile prendersi cura dell’igiene non soltanto dei capelli ma anche del cuoio capelluto, utilizzando prodotti dermatologicamente testati e formulati con elementi naturali.

Il ciclo biologico del capello prevede una nascita, una fase di accrescimento, una di involuzione e infine la caduta.

In condizioni fisiologiche la caduta dei capelli riguarda circa un centinaio di fibre al giorno, un valore che può incrementarsi notevolmente in seguito a fattori organici e psicologici.

È possibile tuttavia prevenire fenomeni come il diradamento e l’eccessiva caduta dei capelli prendendosene cura in maniera adeguata.

Il processo di asciugatura riveste un ruolo di fondamentale importanza poiché una scorretta distribuzione del calore può sollevare in maniera irreversibile le cuticole, scoprendo la porzione più vulnerabile del capello (midollo).

Per evitare rischi del genere, è opportuno utilizzare apparecchi in grado di rispettare le caratteristiche del capello evitando stress termici che potrebbero provocare una progressiva e imponente caduta.

Questo piccolo elettrodomestico è stato progettato per disperdere l’umidità contenuta sui capelli, consentendo anche di acconciarli in maniera professionale.

Il getto d’aria calda viene generato da un motore elettrico (solenoidi) che tramite l’attivazione di una ventola sposta l’aria verso i resistori.

Il suono prodotto dall’asciugacapelli è chiamato “rumore bianco”, poiché appartiene a una serie di emissioni sonore che non danno fastidio dato che sono caratterizzate dalla stessa energia sulle varie frequenze.

Nella maggior parte dei casi il rivestimento interno del diffusore di aria calda è realizzato in ceramica e tormalina, materiali che impediscono ai capelli di seccarsi a causa del calore emesso dall’apparecchio.

La ceramica soprattutto è in grado di produrre una temperatura costante e non troppo alta, mentre la tormalina permette l’emissione di ioni negativi, con effetto antistatico.

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Come scegliere un buon asciugacapelli?

Per scegliere un buon asciugacapelli è necessario valutare alcuni requisiti, che sono:

Potenza

É la caratteristica da cui dipendono le prestazioni del dispositivo, come intensità di emissione dell’aria calda e temperatura. Quando si parla di potenza, ci si riferisce a tre fattori, che sono wattaggio, tipo di motore e portata del flusso d’aria.

Il wattaggio indica il numero di watt dell’asciugacapelli e quindi la velocità con cui viene eseguita l’operazione di evaporazione dell’acqua dalle fibre capillifere.

In commercio si trovano modelli la cui potenza è compresa tra 700 watt e oltre 2500 watt.

Con l’aumentare della potenza migliorano notevolmente le prestazioni dell’apparecchio ma anche il consumo elettrico, e pertanto è consigliabile orientarsi verso prodotti con un wattaggio di 1800-2000 watt.

Un fattore discriminante sulla definizione della potenza di un asciugacapelli è la tipologia delle ciocche che devono essere asciugate, e il tipo di acconciatura che si vuole realizzare.

È chiaro che su una chioma corta oppure con capelli sottili e radi è sufficiente utilizzare un asciugacapelli da 1000 watt, mentre su chiome ricce, folte e ribelli è indispensabile sfruttare una potenza di almeno 1500-1800 watt.

Il motore, che può essere di tre tipi, e precisamente motore EC (che si distingue per una tecnologia di ultima generazione di tipo digitale, più costoso ma molto più performante rispetto ai modelli tradizionali), motore AC (che viene alimentato con corrente alternata e garantisce elevate prestazioni di tipo professionale, infatti la pressione dell’aria è molto superiore a quella dei modelli casalinghi per uso domestico), e motore DC (che è quello di più largo impiego e che sviluppa una pressione d’aria inferiore a quella dei modelli professionali).

Attualmente la tipologia più diffusa e apprezzata dai consumatori è quella che monta motori AC, poiché rappresenta il migliore compromesso tra qualità e prezzo.

La portata del flusso d’aria, che è un valore derivante dalla potenza e che condiziona in maniera significativa la velocità di asciugatura della chioma.

Questo indice, che si misura in metri cubi all’ora, è più alto negli asciugacapelli professionali e minore in quelli economici e meno performanti.

Benessere dei capelli

É un fattore essenziale nella scelta dell’asciugacapelli e che dipende dalle prestazioni dell’apparecchio. Attualmente gli asciugacapelli più efficienti sono quelli dotati di tecnologia ionizzante, che prevede l’emissione di ioni negativi miscelati al flusso d’aria calda. 

Grazie a questa metodica, è possibile velocizzare i tempi ma soprattutto evitare il rischio di elettrizzare le fibre capillifere, che normalmente si attraggono tra loro poiché rivestite da ioni positivi. 

Il contatto con ioni negativi prodotti dall’asciugacapelli consente di neutralizzare le cariche già presenti sulla chioma, eliminando l’elettricità statica. 

Questa funzione dipende dal rivestimento in ceramica e tormalina che avvolge la griglia da cui viene emessa l’aria. 

Questi materiali infatti mantengono costantemente monitorata la temperatura dell’aria distribuendo il calore in maniera omogenea e nello stesso tempo producendo ioni negativi. 

Alcuni modelli presentano un rivestimento con cheratina e minerali, che vengono emessi insieme ai cationi e all’aria calda.

Funzioni

Si riferiscono principalmente alla possibilità di selezionare temperatura, velocità e potenza del flusso d’aria.

A seconda del grado di calore emesso dall’asciugacapelli, è possibile agire efficacemente su tutti i tipi di capello, rispettando la loro struttura cuticolare. I modelli più perfezionati sono forniti di 4-6 differenti opzioni di regolazione termica. 

La selezione della velocità riguarda il tipo di erogazione di aria calda, che deve essere sempre mantenuta a livelli medio/bassi per non danneggiare i capelli. 

Quasi tutti gli apparecchi attualmente in commercio sono forniti del colpo di aria fredda, che serve per fissare la piega e rinfrescare il cuoio capelluto. Tutte queste funzioni sono controllabili mediante pulsantiera oppure un display LCD a led.

Praticità d’uso

Comprende leggerezza, design, maneggevolezza e versatilità del prodotto. Un primo dato da valutare al momento della scelta dell’asciugacapelli è il peso, poiché l’apparecchio viene mantenuto sollevato con la mano anche per lungo tempo, per cui sarebbe consigliabile che non pesasse più di 500-600 grammi

Un altro requisito da valutare con attenzione è la lunghezza del cavo, che dovrebbe garantire la massima libertà di movimento.

come scegliere un buon asciugacapelli

Accessori

Sono costituiti innanzitutto dal pratico anello d’aggancio utilissimo per appendere l’apparecchio quando non viene utilizzato. 

Un altro accessorio praticamente indispensabile è il diffusore, uno specifico beccuccio che trova impiego per l’asciugatura dei capelli mossi, ricci, oppure ondulati, e che distribuisce uniformemente il getto d’aria su tutte le ciocche. 

Il suo meccanismo d’azione dipende da una serie di dentini cilindrici con disposizione circolare, che si trovano inseriti su una ghiera da introdurre direttamente sull’erogatore. 

Il concentratore è un altro accessorio che serve per indirizzare il flusso d’aria in un punto particolare, la sua forma è appiattita e piuttosto stretta, ideale soprattutto per le capigliature lisce. 

Di grande utilità è anche il silenziatore, che riduce le emissioni sonore e che consiste in una scatola da applicare alla griglia posteriore dell’apparecchio. Il silenziatore non è quasi mai offerto in dotazione ma viene acquistato a parte. 

Per trasportare in sicurezza l’asciugacapelli e per riporlo agevolmente, è consigliabile optare per apparecchi dotati di una custodia consistente in un pratico astuccio sagomato e imbottito.

Quanti watt deve avere un asciugacapelli?

A seconda del modello prescelto e del tipo di impiego a cui viene destinato, l’asciugacapelli può avere una potenza compresa tra 700 watt e 2500 watt.

Il primo valore si riferisce ad apparecchi portatili (da viaggio) che non necessitano di una potenza elevata poiché le loro prestazioni sono limitate.

Gli strumenti professionali hanno invece una potenza superiore a 2000 watt, che in alcuni casi può raggiungere anche 2800 watt.

Non sempre è vantaggioso utilizzare un asciugacapelli molto potente, poiché questa caratteristica potrebbe stressare la fibra capillifera sia dal punto di vista termico, che per l’eccessiva intensità del flusso d’aria.

Pertanto la scelta migliore è quella di un apparecchio di 1800-2200 watt, in grado di svolgere egregiamente le sue funzioni rispettando in maniera equilibrata la fisiologia del capello.

Quali sono degli asciugacapelli per ricci validi?

I capelli ricci sono particolarmente difficili da asciugare poiché la loro struttura tridimensionale li rende indisciplinati, ribelli e facilmente elettrizzabili.

L’elevato spessore della fibra capillifera contribuisce ad allontanare tra loro le ciocche, facendo aumentare a dismisura il volume della chioma.

Il principale rischio di questa capigliatura è che durante l’asciugatura i capelli si gonfino in maniera eccessiva, assumendo antiestetiche increspature.

Per evitare rischi del genere è necessario utilizzare il diffusore, un accessorio che grazie alla disposizione concentrica dei dentini (terminanti con il foro di emissione dell’aria calda), riesce ad arrivare fino alle radici inserite nel cuoio capelluto, disciplinando molto meglio la chioma.

Inoltre il diffusore distribuisce il calore in maniera omogenea, poiché lo sparge su ampie aree di pelle, evitando che i ricci si annodino oppure si increspino.

I modelli di ultima generazione sono diffusori i cui dentini hanno un rivestimento in ceramica, che consente di mantenere bassa la temperatura dell’aria calda.

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Gli asciugacapelli agli ioni sono validi?

Gli asciugacapelli con funzione ionizzante sono considerati i top di gamma dei vari brand, poiché garantiscono un effettivo miglioramento della resa finale.

Grazie all’emissione di ioni negativi che vanno a neutralizzare quelli positivi presenti sulle fibre capillifere, questi apparecchi svolgono due compiti fondamentali, poiché da un lato eliminano l’elettricità statica dalla chioma, rendendola più morbida, disciplinabile e luminosa, e d’altro lato consentono alla fibra capillifera di idratarsi in maniera completa.

Infatti gli ioni negativi che colpiscono i fusti frantumano le gocce d’acqua in particelle piccolissime che vengono facilmente assorbite arrivando fino al midollo: in questo modo il calore non disidrata i capelli ma li asciuga mantenendoli morbidi e setosi.

Gli asciugacapelli agli ioni si caratterizzano per un rivestimento interno realizzato con tormalina, un materiale sintetico che stimola la liberazione dei cationi durante l’emissione del getto di aria calda.

Per ottenere un risultato del genere è necessario che la temperatura si mantenga costantemente a valori inferiori a quelli dei normali asciugacapelli, soltanto in questo modo infatti gli ioni negativi possono essere emessi dalla tormalina e successivamente aderire alle fibre capillifere, rendendole elettricamente neutre e molto più disciplinabili.

La funzione ionizzante non ha soltanto un significato estetico (capelli più luminosi, liberi dall’elettricità statica, morbidi e facilmente disciplinabili) ma anche fisiologico (stimolazione della ricrescita, rallentamento della caduta e regolazione della sintesi di sebo).

Oltre a ciò, gli asciugacapelli ionici sono molto più rapidi poiché l’acqua e il vapore presenti sulle fibre capillifere evaporano in pochissimi minuti, sempre grazie all’input provocato dagli ioni negativi che agiscono a livello della struttura molecolare dell’acqua, separando tra loro gli atomi di idrogeno e di ossigeno.

Quanto costa un buon asciugacapelli?

Un buon asciugacapelli non dovrebbe mai costare meno di 50-60 euro.

A seconda della presenza di alcune funzioni accessorie come quella ionizzante, il colpo di aria fredda, la possibilità di creare un flusso d’aria calda con temperature medio/basse, l’apparecchio può aumentare di circa il 25-30% rispetto al costo normale.

Anche la tipologia e il numero di accessori in dotazione possono incidere sulla valutazione globale del prezzo, che nella maggior parte dei casi si aggira sugli 80 euro.

Per avere la certezza di poter utilizzare un dispositivo valido, rispettoso delle caratteristiche della propria capigliatura e non eccessivamente dispendioso dal punto di vista elettrico, di solito si valutano prodotti a partire da 80 euro, che rappresentano un ottimo compromesso tra prestazioni di alto livello e costo globale.

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