Il blog numero 1 in Italia sui Phon

Stai cercando un phon perfetto per le tue esigenze e che ti faccia avere capelli lucenti e sani? Allora leggi sotto!

Prima di scendere nei dettagli, di seguito trovi i migliori phon suddivisi per categorie, le loro caratteristiche ed il link al sito ufficiale.

migliori phon

dyson v9

asciugacapelli dyson v9
5/5

remington silk

phon ioni remington
4.7/5

revlon

spazzola asciugacapelli revlon
4.5/5

remington

phon da viaggio remington
4.6/5

Phon

Riuscire a ottenere una messa in piega perfetta anche a casa non è sempre facile, soprattutto per chi non ha grande esperienza e non sa come utilizzare al meglio il phon.

Infatti quello che conta non è soltanto l’impostazione della temperatura, ma anche la potenza del getto d’aria, la sua distribuzione e l’impiego degli accessori più indicati alle differenti tipologie di capello.

Una regola generale vuole che il calore non sia mai troppo elevato (per non provocare il sollevamento delle cuticole), e che al termine dell’asciugatura la chioma venga colpita da un getto d’aria fredda per fissare l’acconciatura.

Per una resa ottimale il phon deve essere in grado di garantire corpo, volume, lucentezza e morbidezza alla capigliatura, rispettandone le caratteristiche strutturali che sono differenti a seconda della disposizione delle catene di cheratina (composto peptidico contenente numerosi ponti disolfuro).

Un hair styling curato non richiede passaggi particolarmente complessi, a patto di utilizzare prodotti testati dermatologicamente e un phon di ultima generazione.

Dopo lo shampoo e dopo avere pettinato e districato bene i capelli, si può procedere con una prima asciugatura a temperatura bassa, che serve per eliminare il surplus di acqua.

Bisogna evitare il calore eccessivo che, soprattutto sui capelli bagnati, può provocare il tanto odiato effetto crespo.

Un buon phon deve frantumare le gocce d’acqua presenti sulla fibra capillifera in modo tale da consentire alle piccolissime particelle così create di fornire un’adeguata idratazione durante l’asciugatura.

Soltanto in questo modo infatti la chioma non si secca né si opacizza, ma rimane morbida, luminosa e con un giusto volume.

Mantenere il phon su un unico punto è altamente sconsigliato poiché il cuoio capelluto potrebbe bruciarsi, provocando il deterioramento dei follicoli piliferi.

Bisogna invece rivolgere il getto d’aria indirettamente sulla chioma, mantenendo una direzione di circa 45 gradi rispetto alle ciocche da asciugare e dirigendo il calore dalle radici verso le punte.

I capelli vanno lavorati mantenendo una potenza media del getto d’aria, e soltanto al termine dell’asciugatura possono essere investiti da un getto d’aria fredda.

Questo accorgimento serve per sigillare le cuticole mantenendole aderenti al fusto e garantendo un’ottima tenuta della messa in piega

migliori phon

dyson v9

asciugacapelli dyson v9
5/5

remington silk

phon ioni remington
4.7/5

revlon

spazzola asciugacapelli revlon
4.5/5

remington

phon da viaggio remington
4.6/5

Come scegliere il phon giusto

Per scegliere il phon migliore, è necessario valutare alcuni requisiti che, indipendentemente dal modello, dal design e dalla marca, sono sempre i medesimi.

Potenza

Il phon è un elettrodomestico alimentato dalla corrente elettrica, la cui intensità viene misurata in watt.

I modelli meno potenti partono da un minimo di 1500 watt per arrivare a oltre 2500-3000 watt per phon professionali.

La potenza è un indice molto importante poiché condiziona la forza con cui l’aria calda arriva a colpire la chioma, facendo evaporare le gocce d’acqua presenti su di essa.

Per ottenere risultati di buon livello, è consigliabile orientarsi verso phon di media potenza, con un wattaggio di circa 2000 watt.

Infatti, al di sotto di questo limite l’asciugatura risulta lenta e poco efficace, mentre al di sopra il processo potrebbe rivelarsi troppo aggressivo e quindi stressare le cuticole.

Temperatura

I phon di ultima generazione si caratterizzano per l’emissione di aria calda a temperatura non troppo elevata e compresa tra 120 e 250 gradi.

Per ottenere un’asciugatura naturale ed evitare qualsiasi increspatura, è opportuno impostare la temperatura su 150 gradi massimo, e mantenerla costante per tutto il tempo in modo tale da evitare variazioni termiche sui capelli.

Un buon phon deve avere varie opzioni per regolare la temperatura, tra cui quella del getto freddo, indispensabile per fissare le acconciature.

Materiali

Il motore di un phon dipende da due componenti fondamentali, che sono i solenoidi (dispositivi generatori del calore) e la ventola (accessorio per distribuire il calore).

I phon di ultima generazione sono realizzati in ceramica, una materia che garantisce il mantenimento costante della temperatura, anche se il phon rimane acceso per lungo tempo.

Questo requisito è importantissimo per non sottoporre la fibra capillifera a sbalzi termici che potrebbero stressarla in maniera irreversibile.

Insieme alla ceramica, anche la tormalina è un materiale di largo impiego poiché oltre a mantenere omogenea la temperatura, consente anche la liberazione di ioni negativi (cationi) ad effetto antistatico.

Alcuni modelli professionali sono prodotti in titanio, un elemento molto costoso ma capace di garantire prestazioni eccellenti.

Accessori

Ogni modello è dotato di un kit di accessori che può essere più o meno completo, di solito sono sempre disponibili il diffusore e il concentratore.

Il primo è costituito da un supporto circolare su cui sono inseriti da 10 a 16 dentini, consistenti in spine forellate che permettono una distribuzione omogenea del calore.

Il concentratore al contrario è un beccuccio che permette di dirigere il calore su determinati punti grazie alle labbra strette che producono un flusso d’aria preciso e intenso.

Oltre a questi due accessori, possono essere presenti anche spazzole e pettini da inserire sull’erogatore d’aria, oltre a beccucci di dimensioni variabili.

Alimentazione

Nella maggior parte dei casi i phon sono alimentati con la corrente elettrica che riscalda i solenoidi mediante un cavo terminante con una spina.

La lunghezza del filo dovrebbe consentire un’ampia libertà di movimento, poiché non sempre le prese sono vicine al punto in cu si utilizza l’apparecchio.

Alternativamente, il phon può essere alimentato a batteria cioè senza fili: questi modelli hanno un’autonomia massima di 35-40 minuti e richiedono un tempo di ricarica compreso tra 4 e 6 ore.

Si tratta prevalentemente di apparecchi portatili, da viaggio e di piccole dimensioni.

migliori phon

dyson v9

asciugacapelli dyson v9
5/5

remington silk

phon ioni remington
4.7/5

revlon

spazzola asciugacapelli revlon
4.5/5

remington

phon da viaggio remington
4.6/5

Consigli per phon per capelli ricci

I capelli ricci hanno una struttura più o meno spiralizzata, che dipende dalla disposizione tridimensionale delle catene di cheratina, una molecola proteica ricca di ponti disolfuro.

Quando le catene si avvicinano, disponendosi parallelamente l’una con l’altra, la capigliatura assume un aspetto liscio, mentre quando esse si dispongono perpendicolarmente, allontanandosi tra loro in seguito a forze di repulsione elettrostatica, la chioma diventa riccia.

Esistono vari tipi di ricci, che a seconda dell’ampiezza del loro diametro possono essere onde, boccoli, ricci a cavatappo, ricci a spirale, oppure afro.

Il principale rischio di una capigliatura del genere è quello di avere un volume eccessivo e di assumere antiestetiche increspature.

Per asciugare correttamente i capelli ricci, preservandone l’aspetto naturalmente mosso, è necessario utilizzare un phon capace di evitare l’effetto crespo, mediante la produzione di aria non troppo calda.

Infatti soltanto in queste condizioni (aria tiepida), le cuticole non si sollevano e quindi le macromolecole di cheratina non si distribuiscono disordinatamente spostandosi verso tutte le direzioni.

I phon ideali per capigliature ricce sono dotati di rivestimento in ceramica e di sensori termoregolanti che mantengono la temperatura costante e mai superiore ai 120 gradi centigradi.

Per eliminare le increspature, può essere utile servirsi delle spazzole cilindriche da inserire nell’erogatore del phon, in modo tale da acconciare i capelli durante il processo di asciugatura.

Un accessorio indispensabile in queste situazioni è il diffusore, che grazie alla distribuzione del getto d’aria calda su ampie zone della chioma e sfruttando le funzioni dei dentini che arrivano a penetrare fino al cuoio capelluto, l’asciugatura permette di disciplinare ciocca per ciocca evitando la formazione di nodi e antiestetiche increspature.

A seconda della lunghezza dei dentini, si possono realizzare pettinature su qualsiasi tipo di riccio e su capigliature corte, medie o lunghe.

Il segreto per ottenere i migliori risultati è quello di capovolgere la testa spostando il phon con diffusore dalle radici verso le punte, prima in senso orario e poi in senso antiorario, in modo tale da districare i capelli a livello dei follicoli.

Come fare la piega mossa con spazzola e phon?

La spazzola cilindrica è un accessorio praticamente indispensabile per realizzare una piega naturalmente mossa.

I phon di ultima generazione consentono l’inserimento di questo dispositivo direttamente sul beccuccio erogatore, in modo tale da consentire nello stesso tempo l’asciugatura e la piega dei capelli.

La procedura prevede di utilizzare una spazzola dal diametro leggermente superiore a quello dei ricci, per dare maggiore volume e movimento alla chioma.

Bisogna trattare ciocca per ciocca avvolgendola intorno alla spazzola a partire dalla radice verso la punta, mentre il phon è ancora spento e soltanto ad avvolgimento compiuto accendere l’aria calda (a temperatura di circa 150 gradi).

L’operazione non deve durare più di due o tre secondi e deve essere conclusa da un veloce getto d’aria fredda, che serve per fissare la piega del riccio.

Dopo aver asciugato tutte le ciocche, è opportuno mettersi a testa in giù e passare su tutto il cuoio capelluto un rapido flusso di aria a temperatura medio/bassa, prima di spazzolare i capelli con un pettine a denti larghi.

Come fare capelli lisci con spazzola e phon?

Per valorizzare una chioma liscia è indispensabile utilizzare un phon con funzione ionizzante, poiché questo tipo di capelli tende per natura a elettrizzarsi, indipendentemente dalla lunghezza.

A tale scopo ci si può orientare verso phon realizzati con ceramica e tormalina, dato che il primo materiale serve per mantenere costante la temperatura, mentre il secondo per produrre cationi.

Dispositivi di questo genere sono forniti anche dell’attacco per inserire un’apposita spazzola lisciante realizzata con setole di media durezza e con distribuzione piuttosto ampia.

La procedura prevede di trattare i capelli ancora umidi con un getto d’aria non troppo calda, passando almeno due volte la spazzola su ogni ciocca e dirigendo il movimento dalle radici verso le punte, prima a testa eretta e poi a testa capovolta, per movimentare la chioma valorizzando l’inserzione naturale dei capelli.

migliori phon

dyson v9

asciugacapelli dyson v9
5/5

remington silk

phon ioni remington
4.7/5

revlon

spazzola asciugacapelli revlon
4.5/5

remington

phon da viaggio remington
4.6/5

É indispensabile usare un diffusore per il phon?

È indispensabile usare un diffusore per il phon quasi esclusivamente per capelli ricci, che devono essere asciugati con un getto di aria ben distribuito su un’ampia zona del cuoio capelluto.

Il diffusore è un accessorio formato da una ghiera circolare su cui sono inserite varie file di dentini forati all’estremità superiore: essi hanno il compito di arrivare fino al punto in cui le radici si inseriscono sul cuoio capelluto, per asciugare i capelli rispettando la loro naturale inserzione ed evitare l’effetto crespo.

Il diffusore può essere utilizzato anche su chiome lisce per aumentare il loro volume, optando preferibilmente per modelli senza dentini oppure con dentini corti, dato che la massa di capelli ha uno spessore molto più basso rispetto alle chiome ricce.

Anche se non è sempre indispensabile, il diffusore è senza dubbio un accessorio utilissimo per migliorare le prestazioni di qualsiasi phon.

Come asciugare i capelli con il phon? Consigli

Asciugare i capelli con il phon è una procedura rapida, semplice e che consente di ottenere una piega simile a quella realizzata nei saloni di bellezza.

Rispetto al casco, il phon è molto più maneggevole e consente di associare il calore ad una più omogenea distribuzione del getto d’aria, per cui la chioma non subisce stress termici.

Per utilizzare al meglio questo apparecchio, è consigliabile servirsi del diffusore (per distribuire meglio il calore su ampie zone del cuoio capelluto) oppure della spazzola cilindrica (per disciplinare le ciocche durante l’asciugatura).

I phon dotati di funzione ionizzante sono ormai quelli maggiormente richiesti poiché la loro capacità di frantumare le gocce d’acqua in piccolissime particelle da un lato consente alla fibra capillifera di idratarsi e d’altro lato elimina il rischio dell’elettrizzazione.

Per asciugare correttamente i capelli con il phon, è consigliabile eliminare preventivamente la maggior parte dell’acqua tamponandoli con un asciugamano, per poi realizzare una prima passata a temperatura medio/bassa e completare l’operazione con un breve periodo di aria calda e un getto finale di aria fredda.

Soltanto a questo punto è possibile pettinare la chioma che risulterà morbida, disciplinabile, luminosa e dall’aspetto naturale.

Quanto consuma un phon?

In linea di massima un phon consuma 40 kWh per i modelli tradizionali, un indice che aumenta a 60-70 kWh per quelli dotati di funzione ionizzante.

I phon più potenti (oltre 2500 watt) oppure quelli che emettono un getto d’aria calda a temperatura superiore a 250 gradi, possono consumare anche 80 kWh, limitatamente ai momenti di maggiore intensità.

Un apparecchio con buone prestazioni consuma intorno ai 50-60 kWh, un valore del tutto accettabile tenendo conto che il tempo di utilizzo è di pochi minuti.

Il phon è probabilmente uno degli apparecchi domestici che assorbe più potenza elettrica, sebbene per un tempo piuttosto basso, motivo per cui alla fine il valore risulta relativamente modesto.

Usato alla potenza più bassa, un phon può assorbire circa 100 watt e può arrivare fino a 60-700 watt per calore medio e oltre i 1000 watt per calore al massimo.

È necessario valutare il rapporto tra la potenza istantanea assorbita e l’energia consumata in un certo tempo (di solito un minuto), per valutare con precisione il consumo elettrico dell’apparecchio.

Phon: prezzo

In commercio sono disponibili phon a partire da 25-30 euro, si tratta di modelli estremamente economici spesso non fabbricati in Italia.

È dunque preferibile spendere una cifra superiore per avere la garanzia di utilizzare apparecchi made in Italy, prodotti da brand affidabili e dotati di garanzia post vendita e di pezzi di ricambio facilmente reperibili.

Pertanto è preferibile orientarsi verso phon che costino almeno 50-60 euro, tenendo conto che i modelli più perfezionati e con un maggiore numero di accessori possono costare fino a oltre 100-150 euro, per tipologie professionali che vengono considerate delle vere e proprie eccellenze in campo tecnologico.

migliori phon

dyson v9

asciugacapelli dyson v9
5/5

remington silk

phon ioni remington
4.7/5

revlon

spazzola asciugacapelli revlon
4.5/5

remington

phon da viaggio remington
4.6/5
Phon.blog
Phon.blog

Il blog numero 1 in Italia sui Phon